“Domani andiamo a fare una gita. Porta uno zainetto e vestiti comoda, ma porta un foulard e degli occhiali anni 60”.
Con questa frase Selvatico mi ha annunciato una gita fuoriporta delle nostre, ma stavolta non mi ha svelato subito la destinazione.
Ok, eseguo e sabato mattina all’alba partiamo per non so dove.
Già qui sono felice perché adoro sorprese di questo tipo. La giornata inoltre è veramente bellissima in piena “Estate di San Martino”.
Alla fine arriviamo a Tremosine sul Garda (BS), luogo mai visitato da nessuno dei due e quindi tutto da scoprire.
Tremosine sul Garda è un comune di provincia di Brescia a cui si legano 18 frazioni che si snodano per tutto il territorio.
La prima destinazione è stata la meravigliosa strada della forra (SP38).
La strada della forra
è stata definita da sir Winston Churchill “l’ottava meraviglia del mondo”
Si tratta di una strada panoramica con viste mozzafiato sul lago di Garda, lunga 5,8 km e con un dislivello di 200 metri.
Si può percorrere in auto (quello che abbiamo fatto noi stavolta) salendo dalla strada statale Gardesana, da Tremosine appunto, fino ad arrivare alla frazione di Pieve.
Vista la particolarità del percorso, ci sono delle limitazioni alla viabilità nel periodo che va da aprile a novembre (vi consiglio di controllare bene sul sito stradadellaforra.com)e nel tratto più stretto c’è un senso unico alternato regolato da un semaforo.
E’ possibile anche percorrerla a piedi attraverso il vecchio sentiero del Porto.
Storia
Questa strada prende il nome dalla forra scavata nella roccia dal torrente Brasa. E’ stata progettata da Arturo Cozzaglio e grazie alla lungimiranza di due parroci (Don Giacomo Zanini e Don Michele Miles) si è arrivati alla sua realizzazione ed è stata inaugurata il 18 maggio 1913.
Arrivati alla frazione di Pieve abbiamo proseguito fino alla seconda tappa:
L’Eremo di San Michele
Abbiamo lasciato la macchina appena superato il ponte sul fiume e con una passeggiata di 10 minuti siamo arrivati all’Eremo.
Una piccola costruzione su un’altura che permette di avere una bella visuale su tutta la vallata.
A questo punto abbiamo proseguito passando nelle varie frazioni di Tremosine fino ad arrivare a Limone sul Garda per un giro veloce sul lungolago.
Si è fatta ora di pranzo quindi abbiamo deciso di prendere la strada verso il passo San Rocco.
Una strada stupenda che abbiamo percorso praticamente in solitudine (fatta eccezione per un paio di motociclisti ed una signora in bicicletta) e che ci ha regalato scorci di rara bellezza tra foliage e viste panoramiche.
Arrivati a Capovalle (BS) abbiamo optato per la locanda “Da Tullio”.
Abbiamo pranzato, fatto due passi per il paese e poi abbiamo proseguito scendendo verso il lago di Idro.
Piccola tappa per ammirare il lago e scattare qualche foto e poi siamo rientrati verso casa.
E’ stata una bellissima sorpresa, una gita stupenda che ci ha fatto scoprire parti di Lombardia che non conoscevamo e che ci hanno davvero conquistato.
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