Oxford è stata la meta di una delle nostre giornate inglesi del viaggio 2019.
Volevamo uscire un po’ da Londra e abbiamo optato per la cittadina di Oxford che è facilmente raggiungibile.
Informazioni pratiche: come arrivare ad Oxford da Londra
Abbiamo letto un po’ su internet e ci sono varie opzioni tra treno, autobus o auto.
Noi abbiamo scelto di andare in treno dalla stazione di Paddington (avendo l’hotel lì vicino era la soluzione più comoda ed economica).
Arrivati in stazione abbiamo acquistato i biglietti dal distributore automatico della GWR (qui il sito per ulteriori info).
Abbiamo preso due biglietti andata e ritorno (in giornata) in seconda classe da London Paddington a Oxford per 27,40 sterline a testa. Il treno ci impiega da un’ora a un’ora e mezza circa (dipende da quante fermate intermedie fa) e ce n’è uno ogni mezz’ora.
Arrivati in stazione ad Oxford abbiamo cominciato il nostro giro.
Prima tappa obbligatoria, l’infopoint per prendere una mappa della città in modo da non muoverci a casaccio, ma vedere il più possibile in modo intelligente.
Innanzitutto, amanti delle saghe di “Harry Potter” ed “Il signore degli anelli”, qui troverete di tutto e di più.
Ad Oxford infatti sono state girate parecchie scene dei film del famoso maghetto e J.R.R. Tolkien è stato professore all’università ed è sepolto qui.
Oltre a loro, potete trovare ovunque tracce di “Alice nel paese delle meraviglie” visto che Lewis Carroll ha scritto proprio qui il suo famosissimo libro.
Ci sono negozi di souvenir, gadget e oggetti vari, ma anche luoghi dove sono state girate scene dei film (Harry Potter) o il famoso pub “The Eagle and Child” frequentato da Tolkien e dal quale, si dice, abbia preso ispirazione per descrivere le case degli Hobbit.
L’atmosfera natalizia era già arrivata grazie alle decorazioni che si sposano perfettamente con il tipo di edificio a guglia che si trova un po’ ovunque ad Oxford.
In Broad street abbiamo trovato un bel mercatino di Natale e, sorpresa sorpresa, su un palco è salito un gruppo di arzille signore che ha iniziato a cantare canzoni natalizie quindi abbiamo avuto l’onore di assistere ad un mini concerto di Natale ad Oxford.
Se amate libri e cd, vi consiglio una fantastica libreria molto fornita. Blackwell’s Bookshop, sempre in Broad Street.
Ad Oxford la fanno da padrone i collegi e gli edifici universitari.
Noi ci siamo divertiti ad infilarci in tutte le viuzze che li attraversavano o li costeggiavano e abbiamo curiosato per lasciarci sorprendere da edifici di rara bellezza e cortili stupendi.
Il Christchurch College è forse quello più grande ed imponente. Pagando un biglietto del costo di 10 sterline si può entrare e visitarlo.
Noi non l’abbiamo fatto perché avevamo ancora tante cose da vedere e la coda era bella lunga, ma anche solo osservandolo da fuori siamo rimasti colpiti dalla sua imponenza e bellezza.
Passeggiando per il centro potete notare un ponte, il “Bridge of sighs”, un ponte coperto e sospeso che unisce due edifici.
Il richiamo è ovviamente a Venezia e oserei dire che il nome riprende il “Ponte dei sospiri” che è sospeso e collega due edifici, ma come aspetto assomiglia molto di più al “Ponte di Rialto”.
Diciamo che hanno fatto un po’ un mix tra i due.
Piccola nota deludente: il castello di Oxford.
Siamo andati pensando di visitarlo e aspettandoci un signor castello (forse abituati bene da quello di Edinburgo), ma abbiamo scoperto che praticamente è adibito a punto ristoro e la piccola parte visitabile (principalmente le prigioni) è solo con tour guidati e costa 12,50 sterline.
C’era una bella collinetta dove volevamo salire per avere almeno una vista dall’alto, ma anche quella era a pagamento per cui abbiamo optato per continuare il nostro giro altrove.
A parte ciò, Oxford è una cittadina deliziosa e molto vivace. Bella l’atmosfera (complici anche gli addobbi natalizi), belle le persone, belli gli edifici.
Si usa tantissimo la bicicletta e questo non può che farmi piacere.
Ci è piaciuta e vorremmo tornarci per dedicarci meglio anche agli interni dei principali luoghi turistici che questa volta abbiamo saltato.
Potrebbe interessarti leggere anche: “Shoreditch e Brick Lane“
Il tuo articolo mi è piaciuto tantissimo e mi sono anche annotata qualche informazione che sicuramente mi tornerà utile la prossima volta che volerò in Inghilterra!
Grazie, spero ti saranno utili presto;-)
Ho letto proprio ieri un articolo su Tolkien e sul pub di Oxford che hai nominato nel post, che coincidenza ritrovarlo qui! Non sono mai stata a Oxford ma sembra interessante, che voglia di tornare in Inghilterra prima o poi!
Io amo il Regno Unito, Londra soprattutto e spero con tutto il cuore di riuscire a tornarci presto.
Davvero deliziosa! Ottima scelta per una mini fuga da Londra e poi… adoro Tolkien 🙂
Il punto cardine dal quale è partita l’idea della gita ad Oxford è stato proprio Tolkien;-)
Pensa che io a Christchurch ci sono stata a cena.( invitata da un dottorando), in abito lungo: è davvero un posto speciale! In altri college invece sono andata a lavare i piatti nelle cucine…
Wow, chissà che serata magnifica!