La Galleria Vittorio Emanuele di Milano è sicuramente uno dei luoghi più caratteristici ed iconici della città.
Non per niente viene chiamata “il salotto buono di Milano”
Personalmente la trovo bellissima, ma non amo molto andarci, soprattutto nei “giorni di piena” (in periodi di normalità) perché è sempre affollata di gente e per camminare devi fare lo slalom tra le persone sgomitando.
Durante il lockdown
Pochi giorni fa, per necessita, sono arrivata in Galleria (giorni di zona arancione) e…sorpresa!
Era praticamente deserta.
Ho provato una sensazione strana nel guardarmi intorno e poterla ammirare con calma, soffermarmi a sbirciare le vetrine dei negozi e camminare avanti e indietro senza scontrarmi con nessuno.
Ad un certo punto, mentre camminavo, ho adocchiato lui: il Toro.
La leggenda del toro di Galleria Vittorio Emanuele
Il famosissimo mosaico raffigurante un toro, che è sempre circondato da persone intente a rispettare il rito scaramantico a lui legato.
Per la maggior parte delle volte si forma addirittura la coda e io non amo farle quando servono, figuriamoci in questi casi!
Il toro perché il mosaico è stato messo per omaggiare la città di Torino mentre invece il rito scaramantico nasce un po’ per sbeffeggiarla (storie di rivalità tra città che non sto ad indagare).
Leggenda narra che si debba girare 3 volte in senso orario col tallone puntato sulle balle del toro.
Chi dice per garantirsi di tornare ancora a Milano; chi dice per propiziare la fertilità.
Fatto sta che è ben evidente un solco nel punto fatidico, tanto che nel corso degli anni si son resi necessari diversi restauri del mosaico.
Le persone si dividono tra chi segue la tradizione e chi la trova una sciocca superstizione che rovina soltanto il mosaico.
Ognuno pensi quello che meglio ritiene, ma il rito del toro di Galleria Vittorio Emanuele questo è e poco ci possiamo fare.
Un po’ come la statua di Giulietta a Verona, il piede di Antonio Bordoni a Pavia, le monetine nella fontana di Trevi a Roma.
Qualche info in più sulla galleria la potete trovare a questo link.
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Io quando capito a Milano vado sempre per questo rito, il mosaico è bellissimo, nonchè la galleria!
Concordo! Come in ogni città, c’è un rito particolare.
Grazie per questa curiosità sulla città di Milano, non la sapevo proprio! Se verrò a Milano, in tempi migliori, farò anch’io i miei tre giri!
Speriamo presto allora 😉
Nata e cresciuta a Milano ma ormai a 20.000 km di distanza, questo post mi ha riportato a casa!
Mi fa piacere averti portato un po’ di sapore di casa 🙂