In vacanza a Berlino

Quest’anno il nostro viaggetto primaverile si è diretto in Germania.

Abbiamo deciso di visitare Berlino, meta nuova per entrambi.

Come organizzare un viaggio a Berlino

Trattandosi di una città nuova, siamo partiti da zero con l’organizzazione.

Abbiamo chiesto qualche consiglio ad amici che ci sono già stati e poi ci siamo affidati ad internet e ad un buon numero di guide cartacee (da buoni Boomer).

Con il solito discreto anticipo abbiamo incrociato le date con i prezzi dei voli (prima si prendono e meglio è perché i costi sono elevati) e abbiamo optato per una partenza di giovedì ed il ritorno di lunedì.

Presi i voli ci siamo concentrati sull’hotel e anche qui ci siamo fidati dei siti di comparazione e delle recensioni e devo dire che ci è andata molto bene.

Abbiamo trovato un bell’albergo in una zona molto comoda per gli spostamenti.

A due passi dalla stazione Anhalther Bahnof.

Berlino
Anhalter Bahnof

Come è nostra abitudine, pernottamento e prima colazione che sfruttiamo per fare il pieno di energie e tirare fino a sera andando diretti alla cena per non perdere tempo e troppi soldi.

Spostamenti

Altra cosa molto importante da capire è come fare per gli spostamenti in città senza dover comprare ogni volta un biglietto.

Alla fine abbiamo preso la Berlino Welcome Card.

Una card che permette di utilizzare tutti i mezzi di superficie e le metropolitane nell’area della città.

Esistono vari prezzi in base alle zone scelte e ai giorni di permanenza.

Noi abbiamo scelto di prendere la Card al punto vendita dell’aeroporto appena atterrati, ma niente vi vieta di farlo in anticipo online sul sito Berlin Welcome Card.

La nostra scelta è ricaduta sull’opzione classica con zone A-B-C (compresi gli spostamenti da/per l’aeroporto) per 5 giorni.

Sul sito è tutto spiegato molto bene e potete scegliere l’opzione che più si addice al vostro viaggio.

Con questa Card avete anche lo sconto su tantissime attrazioni (insieme all’acquisto vi verrà data anche una guida con tutte le scontistiche).

Bicicletta

Con nostra somma gioia, ci siamo subito accorti che Berlino è una città dove la bicicletta è molto amata come mezzo di locomozione.

Ci sono piste ciclabili ovunque ed i ciclisti sono rispettati e incoraggiati.

(poi siamo tornati in Italia e lo sconforto per come vengono trattate le biciclette nel nostro paese è tornato bello forte….ma questa è un’altra storia)

Sono molti anche i posti dove è possibile noleggiarla e tantissimi turisti sceglievano questa opzione.

Noi non l’abbiamo fatto perché non mi sentivo molto sicura, ma dopo aver visto che la cosa è fattibile, ho deciso che la prossima volta anche noi noleggeremo le biciclette per spostarci.

Per farvi capire, il costo di un noleggio per 24 ore è più o meno di 12 euro.

Si possono noleggiare anche bici elettriche, tandem, bici con seggiolino per bambini, cargo, mnopattini e così via.

Pagamenti

Questa postilla sui pagamenti va fatta. 

La moneta è ovviamente l’Euro quindi non ci sono problemi con i cambi di valuta, ma i ristoranti e tanti negozianti non accettano carte di credito quindi il nostro consiglio è di portarvi una riserva di denaro in contante.

I bancomat sono molto diffusi, ma si sa che le commissioni per i prelievi all’estero non sono mai basse.

Se volete andare sul sicuro, prima di accomodarvi al tavolo nei ristoranti o prima di arrivare in cassa con gli acquisti, chiedete se accettano pagamenti elettronici per evitare spiacevoli inconvenienti.

Il nostro percorso

Noi abbiamo deciso di suddividere le visite secondo questo programma.

Giorno 1: arrivo, sistemazione in hotel e subito via per una passeggiata nel quartiere di Kreuzberg (con le tappe in tutti i negozi di dischi che interessavano a Selvatico).

. Giorno 2: passeggiata naturalistica (che per noi non può mai mancare) da Spandau fino alla bellissima Dicke Marie (la quercia più antica di Berlino) nella foresta di Tegeler, attraversando metà del percorso ciclopedonale “Tegeler See Route” (la prossima volta faremo l’altra metà).

Berlino

Giorno 3: visita al Memoriale dei Socialisti, Treptower Park col memoriale sovietico e poi visita al muro di Berlino fino ad arrivare ad Alexander Platz.

Giorno 4: giro classico del Mitte (peccato per la pioggia, ma è stato l’unico giorno con meteo poco favorevole) passando per l’Isola dei Musei, il museo della DDR, il Duomo di Berlino, la porta di Brandeburgo, il memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa, il palazzo del Reichstag.

Giorno 5: Abbiamo sfruttato il tempo prima del check-out per visitare il Bunker vicino alla stazione di Anhalter Bahnhof.

Berlino

Questo è stato il nostro programma, ma niente vieta di scegliere altre mete e percorsi in base ai vostri interessi.

Sicuramente i musei e la cultura non mancano. Lo stesso vale per i percorsi naturalistici e per le attività organizzate.

Per maggiori informazioni, potete visitare il sito ufficiale Visit Berlin.

Berlino ci è entrata nel cuore e sicuramente torneremo perché c’è ancora tanto da vedere e scoprire.

P.S. Se vi chiedete perchè nell’immagine principale dell’articolo c’è un orso… Molto semplice: è il simbolo della città di Berlino, presente anche nella bandiera e nello stemma della città 😉

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