Continuano i miei viaggi alla scoperta del Regno Unito.
Quest’anno la scelta è caduta sulla stupenda capitale inglese.
La mia tanto amata Londra, che è entrata nel mio cuore quando ero bambina e non ne è mai più uscita.
Il caso vuole che la primissima volta che ci sono stata corresse l’anno 1998 quindi ben 20 anni fa esatti.
Un viaggio stupendo che ricorderò sempre anche perché le gite scolastiche hanno sempre un po’ di magia, incoscienza e trasgressione.
Selvatico non ci era mai stato e inizialmente era un po’ scettico, ma man mano che si documentava per capire itinerari e cose da vedere, si è appassionato quasi quanto me.
Abbiamo visto talmente tanto in soli 5 giorni e la città è così ricca che un unico post non basta perciò vi parlerò di questo stupendo viaggetto in più articoli suddivisi per quartieri.
Consigli pre-partenza
Organizzativamente ho giusto qualche consiglio da dare a chi vuole visitarla in pochi giorni e non sa da dove cominciare con la logistica.
Cercate i voli con discreto anticipo perché Londra è una di quelle capitali molto gettonate e non è certo una delle più economiche.
Idem per la sistemazione.
Io utilizzo molto i comparatori online così da farmi un’idea di massima e poi prenoto.
Trovati voli e hotel poi diventa tutto più semplice.
Voli e collegamenti per Londra
Noi abbiamo scelto voli che atterravano e ripartivano dall’aeroporto di Gatwick e per raggiungere il centro di Londra, abbiamo preso anche i biglietti del Gatwick Express.
Ci si registra sul sito e si possono scegliere o biglietti singoli o biglietti andata e ritorno.
Il Gatwick Express è molto comodo perché è un treno diretto dall’aeroporto a Victoria Station, non fa fermate, ci mette una mezz’oretta e ne parte uno ogni quarto d’ora.
Ci sono anche altri mezzi di trasporto che potete valutare.
Il treno della Southern Railway fa la stessa tratta del Gatwick Express, ma ha due fermate intermedie. Il sito della Southern funziona esattamente come quello del GX e credo che la differenza economica sia poca, ma conviene visitare entrambi i siti e fare confronti in base alle offerte proposte.
Ultima modalità, gli autobus. Ce ne sono di diverse compagnie, a costi ovviamente minori rispetto al treno e anche qui una semplice ricerca su internet vi potrà aiutare nel caso scegliate questa tipologia di spostamento.
Oyster card
Appena arrivati a Victoria Station la primissima cosa da fare è una Oyster Card.
Noi l’abbiamo fatta al punto informazioni, ma potete tranquillamente farla da soli ad una delle macchinette automatiche che trovate in tutte le stazioni della metropolitana.
Ha un costo di emissione di 5 £ e potete caricare la cifra che preferite. Noi abbiamo caricato 30 £ che si sono rivelate sufficienti per tutti e 5 i giorni.
Passate la tessera ai tornelli d’ingresso e di uscita (mi raccomando fatelo sempre, anche in caso di tornelli aperti, perché altrimenti fioccano le multe) e il credito si scala, ma in base alle zone che percorrete, al raggiungimento della soglia giornaliera (Daily Cap) non pagate più quindi diciamo che più viaggiate, più conviene.
La potete utilizzare anche sugli autobus, ma in questo caso si passa solo quando salite sul mezzo. Non serve passarla anche quando scendete.
Attenzione: ci sono siti che offrono di comprare online la Visitor Oyster Card. La comprate da casa caricando il credito e ve la spediscono così l’avete già con voi all’arrivo in città, ma personalmente non l’ho scelta perché costa di più e non ha particolari agevolazioni.
Comprate la Oyster normale direttamente a Londra così risparmiate qualcosa.
Come risparmiare a Londra
Se avete optato per uno spostamento in treno e quindi avete un biglietto valido della National Rail Service (il Gatwick Express ne fa parte), potete registrarvi su questo sito Vivilondra.it e scaricare dei voucher 2×1 che vi permetteranno di entrare in 2 al prezzo di 1 in alcune delle principali attrazioni della città.
Io l’ho usato per il Tower Bridge ed è stato molto utile.
Bene, ora che vi ho dato giusto qualche info generale sulla logistica, nel prossimo articolo vi parlerò di Richmond.
Aggiornamento 2023: ora che il Regno Unito è uscito dall’Unione Europea, è necessario essere in possesso di un passaporto valido quindi attenzione! In Italia è abbastanza lungo e complicato richiederlo quindi muovetevi con largo anticipo.
Stay tuned and Mind the gap!
Se volete leggere altro su questo viaggio a Londra potete vedere: