Oggi vi parlo di un fiorellino giallo che sembra una stella e ha tante proprietà positive: l’Iperico.

Quest’anno, avendo molto più tempo a disposizione per girare per prati, ho deciso di conoscere meglio la flora montana. Uno dei fiori che mi ha accompagnato in queste vacanze è l’iperico e visto che ha tanti benefici, ho pensato di parlarvene.

Nome scientifico

Innanzitutto, per conoscenza, vi dico che il suo nome scientifico è Hypericum perforatum e fa parte della famiglia delle Hypericaceae

Ok, ai più ciò non dirà nulla, ma mi sembrava doveroso specificarlo.

Girando per vari tipi di terreni, ho potuto notare che, a prescindere dall’altitudine, l’iperico si trova in posti assolati ed essendo una piantina che arriva al massimo a 50 cm di altezza, cresce spesso vicino a rovi e arbusti come per cercare protezione.

C’è chi dice che non si trova oltre i 1600 metri di altitudine, ma io l’ho avvistato anche intorno ai 2000 metri.

Storia e leggende

L’iperico è conosciuto anche come Erba di San Giovanni o Erba Caccia-diavoli.

Si narra che alla vigilia della festa di San Giovanni si usasse portare una piantina di iperico insieme ad altre erbe (ruta, aglio, artemisia) per proteggersi dai malefici e per cacciare spiriti maligni e fantasmi.

Il nome di Erba di San Giovanni è dato anche dal fatto che la massima fioritura si ha intorno al 24 giugno, appunto festa di San Giovanni.

Proprietà

Questo piccolo fiorellino, ha tantissime proprietà.

Fin dall’antichità è utilizzato come:

– cicatrizzante, 

– emolliente, 

– stimolante della rigenerazione cellulare;

– antidepressivo naturale,

– ha doti antibiotiche, 

– antivirali, 

– antimicotiche, 

– antisettiche,

– antinfiammatorie.

Può essere utilizzato anche come antirughe ed anti età e questo sicuramente non guasta.

Utilizzo esterno

So che l’iperico può essere utilizzato anche per infusi e bevande utili a contrastare tosse e raffreddore, ma io lo utilizzo maggiormente come olio per trattamenti topici.

L’olio di iperico è molto utile in caso di:

– tagli e ferite

– ustioni lievi

– acne

– herpes

– smagliature

– rughe

– cicatrici

– psoriasi

– punture di insetti

– emorroidi

– pelle secca

– nevralgie

Sembra proprio un elisir miracoloso e in un certo senso lo è.

Ho deciso quindi di provare a farlo da sola e ci sono riuscita.

Basta raccogliere i fiori, metterli in un barattolo di vetro riempiendolo per tre quarti, coprirlo di olio d’oliva o di mandorle e lasciarlo macerare per circa 40 giorni tenendolo al sole.

Controindicazioni

L’iperico è un fotosensibilizzante perciò è meglio evitare di esporsi al sole quando lo si usa.

E’ importante sapere che l’iperico interagisce con alcuni farmaci antidepressivi, anticoagulanti, antirigetto, anticoncezionali quindi prima di utilizzarlo in presenza di questi farmaci, è importante consultare il medico.

Iperico

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8 Replies to “Iperico: un piccolo fiore, tante buone proprietà”

  1. Ho trovato questo articolo molto utile. Non conoscevo tutte le proprietà e controindicazioni dell’iperico. Inoltre ero all’oscuro della sua utilizzabilità anche come antidepressivo naturale.
    Maria Domenica

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