L’anno sta per finire e si sa che tutti fanno dei bilanci o dei resoconti di ciò che è stato.
Io ho pensato di fermarmi e fare un riepilogo di tutte le abitudini green che ho cambiato in fatto di sostenibilità e attenzione per me ed il pianeta.
Già che ci siamo, ho pensato di condividerle con voi così magari potete prendere qualche spunto e farle anche vostre.
1) Zenzero:
è un’abitudine che ho preso un po’ più di un anno fa (diciamo circa 3) e mai ne farei a meno ora. Mangio un pezzettino (non propriamente -ino) di radice fresca dopo pranzo e dopo cena oltre alla tisana che mi faccio al mattino (acqua, limone e zenzero) e i miei problemi di digestione sono quasi spariti. Prima spesso faticavo a digerire invece ora, questa cosa mi capita molto di rado. Certo, ho modificato un po’ anche la mia alimentazione, ma credo proprio che lo zenzero abbia il merito più grande. (Leggi qui l’articolo che ho scritto sullo Zenzero)
2) Accessori riutilizzabili in ufficio:
bottiglia di vetro, tazzina del caffè e tazza da the di ceramica, posate di metallo, tovaglioli di stoffa, canovacci per asciugare le stoviglie. Ci metterete di più ad impigrirvi al pensiero di doverli lavare che farlo veramente. E’ tutta questione di abitudine. Io non ho più toccato un bicchiere di plastica al lavoro (anche perché fortunatamente anche in ufficio stanno optando per bicchieri di carta).
3) Bicicletta:
altra abitudine green adottata già da tempo, ma riesco a mantenerla con costanza anche nei mesi invernali e questo mi da una grande soddisfazione. Mi sento sempre meglio quando riesco ad andare al lavoro in bici evitando il traffico, il problema dei parcheggi, facendo un favore alla mia salute e al mio portafoglio. (Leggi qui l’articolo che ho scritto sulla bicicletta)
4) Cosmetici solidi:
- In primis il deodorante! Non ho mai più comprato un deodorante imballato da quando compro quello sfuso, naturale ed efficace.
- Lo shampoo. Sto facendo varie prove per trovare la “quadra” migliore per il mio cuoio capelluto e la mia dermatite, ma ci sto arrivando e comunque sono molto soddisfatta perché lo shampoo solido dura anche nettamente di più rispetto ai flaconi.
- Bagnoschiuma/sapone per le mani: ormai utilizzo solo quello solido e mi sbizzarrisco con fragranze di ogni genere.
- Crema per il viso. Ebbene sì, ne ho trovata una solida che per me è perfetta e sono super soddisfatta.
Ho ancora molto da sperimentare e vi aggiornerò sulle prossime scoperte.
5) Spazzolino da denti biodegradabile.
Utilizzo lo spazzolino in bambù e materiale biodegradabile e mi trovo bene. Potete trovarlo sia su internet che al supermercato.
6) Teli in cera d’api.
Li uso come sostituti della pellicola per alimenti (con le dovute accortezze per mantenerli al meglio).
Oltre ad essere comodi sono anche belli. Quelli che ho scelto io sono fatti con cotone, c’era d’api ed olio di nocciole.
7) Dischetti struccanti in stoffa.
Dico solo questo: mai più senza! Sono morbidi, comodi e a mio modesto parere, più efficaci.
8) Olio alimentare esausto.
Ormai è una pratica entrata nella mia quotidianità raccogliere l’olio alimentare esausto e smaltirlo nei contenitori dedicati. Da una bella sensazione vederlo raccolto in una bottiglietta e sapere di non averlo disperso nelle tubature. Questa, tra le abitudini green, forse è quella che mi fa sentire più orgogliosa della mia costanza. (Leggi qui il mio articolo sull’olio esausto)
C’è ancora tantissimo da imparare, sperimentare e far entrare nella mia quotidianità, ma già vedere questo elenco mi da fiducia.
Ci risentiamo l’anno prossimo col prossimo resoconto sperando di allungare di molto l’elenco di buone abitudini green.
Buon anno nuovo a tutti!
Di seguito alcuni siti dove trovare altri spunti o argomenti che trattano questi temi e altro ancora:
Ciao, anch’io e la mia famiglia nell’ultimo anno ci siamo impegnati a fare quello che i è possibile per ridurre la produzione di plastica.
1. Da ormai un anno uso creme per viso e corpo, che prepara una mia amica evitando comprare prodotti con sostanze nocive e, soprattutto, riciclando il barattolino che viene riempito ogni volta dal prodotto nuovo.
2. Più bottiglie di plastica ma borracce termiche, nella giornata lavorativa, nel tempo libero e in università. In casa da anni, usiamo la brocca con filtro.
3. Detersivi esclusivamente biodegradabili e ancor meglio, antichi rimedi, acido citrico, percarbonato e lisciva… Che sono in scatole di cartone.
4. Per non parlare del riuso degli abiti che, tra amiche, ci passiamo.
5. Peril Natale appena trascorso, decorazioni fatte da me con tessuti e materiale di recupero che ho ricamato o lavorato, quindi zero acquisti… E i regali solo estremamente utili e possibilmente fatti da me.
Buon anno in un mondo ? più consapevole
Cla
Carissima, da te ho tantissimo da imparare e idee da provare.
In primis i detersivi che saranno uno dei miei obbiettivi per il 2020, ma anche la produzione di creme (o trovare chi le produce vicino a me).
E’ bello leggere che non siamo pochi a crederci.
Buon 2020 con la speranza di vederci più spesso per condividere i suggerimenti a voce 🙂